• Pubblicata il 02/11/2012
• Autore: Laura

Un insolito Burraco - Ravenna Trasgressiva

Sono Laura, sposata con figli.
Premetto che ho un rapporto regolare con mio marito, fino a due anni fa non avevo mai tradito.
Come spesso capita ci incontriamo con una coppia di amici per la partita di burraco.
Quella sera durante la cena, bevemmo un tantino troppo, ed eravamo tutti un po brilli.
Iniziammo a giocare a burraco e continuavamo a bere.
Ad un certo punto, proposi di di trasformare il gioco, cioè, giocare una semplice partita a scopa, con l'alternativa che, ad ogni partita persa, la coppia doveva dogliersi un indumento a testa, scelto dall'altra coppia.
Io non giocavo con mio marito, ma bensì con il marito della mia amica (come sempre).
Mio marito, molto geloso, non credeva a quello che avevo detto, non era d'accordo a questo tipo di gioco, ma vedendo che l'altra coppia disse tranquillamente di si, lo convinsero ad accettare contro la sua volontà.
Iniziò il gioco e continuavamo a bere, si stabilì che, gli indumenti da togliere li decidevano le donne, pensando che sarebbe stato più soft, invece era il contrario....
La prima mano perdemmo noi, antonella ci fece togliere la camicia.
Anche la seconda mano perdemmo, ci fece togliere gonna e pantalone di lui, io rimasi con un completino intimo molto sexy.
Mio marito era in parte infastidito, ma capivo che in parte era eccitato.
Continuammo fino a quando ci ritrovammo a giocare tutti nudi.
Il gioco sembrava finito, mio marito voleva interrompere, quando antonella disse:
CONTINUIAMO PAGANDO PEGNO.
Così facemmo. Il primo pegno a noi, uscite nudi fuori il balcone.
Quando persero loro, li facemmo scendere nell'androne del palazzo tutti nudi.
Man mano si esagerava sempre di più, quando quella troia di antonella mi diede un pegno molto pesante, PRENDERE IN BOCCA IL CAZZO DEL MARITO.
Non me lo feci dire due volte, iniziai a succhiarlo da gran maestra fino a fargli raggiungere l'orgasmo.
Mi arrivò in bocca, quando lei disse: TROIA VIENI DA ME BACIAMI E PASSAMI LO SPERMA A ME, così feci e lei lo bevve tutto.
Gli uomini da questa visione erano eccitatissimi.
La mano successiva perdemmo ancora noi, quando mio marito intervenne e disse, ora il pegno lo decido io.
LE DUE DONNE DEVONO FARE UN 69 E LECCARSI LA FICA A VICENDA.
La cosa diventava sempre più piccante, cose mai fatte prima, ma eravamo tutti sotto l'effetto dell'alcol.
Ci trovammo da lì a poco in una grande orgia, a scopare come matti, e spinti dai due mariti noi donne ci ritrovammo a fare sesso lesbo, una cosa meravigliosa, ma Antonella, dovo dire molto più porca di me, forse con altre esperienze alle spalle, pretese dal marito, che succhiasse il cazzo di mio marito, il quale, gli sborrò tutto in bocca e sul viso, lasciandosi poi ripulire dalle nostre lingue femminili.
Il giorno seguente, mio marito avendo smaltito la sborra, forse pentito di quanto ricordava, se la prese con me, non rivolgendomi più la parola per quasi un mese, interrompendo anche il rapporto con i nostri amici.

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