• Pubblicata il
  • Autore: Elvis
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La moglie dell'ufficiale - Ravenna Trasgressiva

Non ci volevo credere. Carla, la moglie del mio amico ufficiale, aveva voglia di me. L'avevo cominciato a capire frequentando sempre più spesso la loro casa ogni volta con scuse sempre più frequenti. Lui lavorava tutto il giorno e io passavo a salutare Carla quasi una volta a settimana. Un caffè, una chiacchiera, una rista e poi via.

Un giorno cominciai però ad avvicinarmi a lei per annusare il suo profumo sul collo, a fargli complimenti sempre più spinti finchè mi ritrovai con la lingua nella sua bocca. Un'emozione incredibile. Cominciai a palpeggiare il suo culo, a far salire la gonna per accarezzarle le cosce, a tastare i suoi seni, e mentre lei gemeva e le nostre lingue entravano e uscivano dalle nostre bocche misi una mano nelle sue mutandine.

La sua fica pelosa e bagnata era caldissima; mise una mano sui miei pantaloni e iniziò a sentire il mio cazzo diventare duro. In un attimo le tolsi le mutandine e la misi seduta sul tavolo della cucina a gambe aperte mentre con le braccia all'indietro lei si poggiava all'altro bordo del tavolo. Mi inginocchiai e cominciò per me la più grande leccata di fica della mia vita. Il suo calore, il suo odore e il suo sapore mi inondavano il viso. Infilavo la lingua in quella fica stupenda, morbida e bagnata all'inverosimile. I suoi umori mi scendevano in gola e mi piacevano da impazzire. Aveva un sapore meraviglioso, acido e profumato nello stesso tempo. Un vero nettare.

Lei gemeva come una pazza. Dopo circa dieci minuti di leccate mi alzai, tirai fuori il cazzo durissimo e lo infilai in quella fica stupenda. La scopai in quella posizione, con le gambe aperte e alzate, per circa mezzora. Lei ormai era sdraiata sul tavolo e si accarezzava i capezzoli dei suoi bianchi seni ormai completamente fuori dalla camicetta. Mi gridava non fermarti, sbattimi come una troia, scopami fino a domani, sono la tua zoccola, schizzami tutta. Era diventata una vera furia. Alla fine, dopo averla fatta godere, tirai fuori il cazzo dalla sua fica e masturbandomi mi avvicinai al suo viso. Lei, ormai senza più freni, mi apri la bocca per accogliere il mio sperma. Le inondai la faccia con la mia calda sborra e la baciai in bocca. Dopo il bacio mi disse: sei un favoloso porco e io sono la tua troia.

Era iniziata per me la più eccitante storia erotica della mia vita.

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04/12/2012 17:27

noicattaro.........

bella storia complimenti !!!!

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