Il caffè era una scusa - Ravenna Trasgressiva

Il caffè era una scusa - Ravenna Trasgressiva

Quel sabato pomeriggio messo in ordine il garage salii nel mio appartamentino ma alla porta accanto Rita e Elis stavano chiaccherando. Rita la moglie di un appassionato MTB , con lei passai una notte d'amore e sesso aprofittando dell' assenza del marito lontano per una gara . Elis ,gran bella donna, divorziata e sola , con lei invece passai diverse notti . Si faceva massaggiare da me e poi si faceva sesso fino al mattino. Prima di entrare ; ciao , vieni dentro per un caffè ? . datemi il tempo che mi lavo le mani e sono da voi, doccia veloce e poi entro da loro. Mi siedo sul divano assieme a Elis mettendo il braccio dietro di la sua schiena accarezzandogli il fianco. Rita mentre ci versa il caffè mi guarda e sorridendo mi dice. : Voglio anch' io un massaggio come quelli che fai a Elis. Rimasi a bocca aperta, doveva essere un segreto, invece si erano parlate, si erano raccontate le trasgressioni notturne , guardai Elis in segno di rimprovero ma per risposta ricevetti un bel sorriso e una piccola risata. guardai Rita : vuoi adesso o stasera da soli dato che tuo marito non c'è. Adesso, mi presero per mano e mi trascinarono in camera, dopo qualche attimo di silenzio dissi , spogliati e sdraiati pancia in giù Anch'io mi tolsi maglietta e pantaloni rimanendo in slip, Elis si sedette dall'altra parte del letto sorridendo e guardando compiaciuta la scena erotica. Cominciai versando molto olio prima sulla schiena e con movimenti lenti ma precisimi godevo quel corpo ancora tonico e ben fatto. Ero in ginocchio davanti alla testa di Rita e nei movimenti alterni di su e giù il mio cazzo strusciando tra i suoi capelli era diventato duro e non stava più dentro gli slip. Ci pensò Elis a liberarlo sfilandomeli , e mentre io massaggiavo schiena e il meraviglioso culo di Rita Elis mi accarezzava con vigore il culo e le palle . Cambiai posizione mettendomi in ginocchio tra le gambe di Rita, da lì il massaggio al culo divenne erotico , massaggiavo e penetravo con le dita i due buchi messi in bella mostra , mugugnava dal piacere, la sua amica si era tolta i vestiti e mettendosi in ginocchio sopra di Rita si strusciava la fica tra i suoi capelli. Feci girare Rita, cosi la sua lingua cominciò una lunga e piacevole leccata . Io allargai le gambe di Rita e leccia la sua fica tutta fradicia , i mugolii erano diventati grida di piacere. Mi alzai e misi il mio cazzo in bocca a Elis per un bocchino di qualche minuto ,poi lo infilai nella passera e la chiavai fino a venirgli dentro, lo sfilai lo feci pulire con la bocca da tutte due insieme. Sdraiati uno fianco all'atro ci riposammo una decina di minuti , poi ci pensò Elis a riprendere il gioco . Accarezzandomi e prendendolo in bocca mi diventò subito duro, la misi a pecorina e lo conficcai prima nella fica e poi inzuppando per bene con l'olio il buchino la penetrai facendola gridare di dolore e di piacere. Rita stava a guardare accarezzandosi la fica ancora sporca di sperma, dopo tocca a te gli dissi. Non si fece pregare e si mise a pecorina di fianco a Elis e alternando i due culi passai dei meravigliosi momenti, grida e mugolii facevano una colonna sonora piacevole da sentire e da gustare. Sborrai nel culo di Elis , Rita lo ripulì col la lingua e poi mi baciò, pulì anche la mia asta. Distesi nel letto ci addormentammo pe svegliarci a tarda sera. La notte fu una notta brava. .

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