• Pubblicata il
  • Autore: Ladux
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Da fantasia a realtà - Ravenna Trasgressiva

Convivevo con Marianna ormai da due anni. Il nostro rapporto era molto bello e lo è ancora oggi.
Una donna molto calda, estremamente complice e molto più esperta di me anche se sembrava avere un po' tirato i remi in barca e si abbandonava alla monotonia. Mi raccontò una sua fantasia quando ancora eravamo insieme da poco. Iniziò dicendo "pesavo che magari, in tre..." sinceramente mi si spezzò il cuore perché l'idea di vederla toccare da un altro all'inizio del nostro rapporto mi fece schifo. Col tempo invece la cosa iniziò a entrare nelle mie fantasie sempre più prepotentemente. Una parentesi, in realtà lei agli inizi intendeva che la terza persona fosse una donna, chiusa parentesi. Però lei relegava la questione ad una fantasia che non voleva affatto realizzare. Mai dire mai.
Quella vacanza al residence sul mare aiutò tanto. Mi aiutò soprattutto la presenza di Stefano, amico di vecchia data venuto con noi perché lo conoscevamo da anni e spesso avevamo fatto viaggi insieme..La fantasia cominciò a realizzarsi quando un giorno Stefano mi disse: “Giovà, certo che Marianna è un bel gioiellino...la conosco da una vita ma invece di peggiorare..migliora!". Mi sentii lusingato: "Grazie, per me è bella, ma diciamo che non è migliore di altre". Rispose: "Per chiunque non ne sia il proprietario ciascuna donna è una fata". Concordai appieno e notai che continuava a fissarla mentre lei sedeva lontano a parlare con altre persone.
La sera eravamo al tavolo insieme e Marianna non so perché volle bere del vino, lei che non reggeva niente. Gli occhi subito lucidi e qualche risatina insensata. Stefano le fissava la scollatura da un pezzo finché: "Sai che ho detto a Gio che hai un bel corpo?". Marianna lo fissò un attimo e mi guardò..
Dissi: "Marianna che dicesse "tette" in pubblico è un avvenimento, mi sa che il vino..." Marianna mi interruppe e toccandosi le tette mi fece il versetto "wowowow..." La serata prosegui con battute spesso piene di doppi sensi che spesso canzonavano le nostre "dimensioni".
Voglia di relax dopo cena, andammo nel salottino dell'appartamento di Stefano. Marianna quella sera era molto carina, aveva un gonnellino svolazzante ed una maglia di quelle col collo largo che per forza fanno vedere una bretellina del reggiseno, e proprio lì fu la battuta di Stefano: "Credo che non sia molto elegante che si veda la bretellina del reggiseno". "Sì, ma le tette almeno non scappano" "Perché dovrebbero scappare? Volerebbero fuori dalla finestra?" Marianna fece un finto sbuffo, mise le mani dietro la schiena e sganciò il reggiseno e con due manovre lo sfilò da sotto la maglietta e lo lanciò a Stefano dicendo "contento? Il mio ammiratore stilista". Stefano annusò il reggiseno e disse "usi un buonissimo sapone". Io ero raggelato, non mi stava piacendo. Questo però bastò per mettere un po' di pausa. Stefano chiese se per caso avesse esagerato, stavo per minimizzare l'incidente ma anche chiudere la serata; mi girai verso Marianna e caddero gli occhi dentro la scollatura dove vidi il suo seno e i capezzoli sporgenti pungevano la maglietta, e invece mi uscì "Anche io amo i profumi di Marianna, è tutta da annusare". Marianna era abbastanza sbronza, ma ancora oggi lei ricorda tutto. E alla mia frase accavallò le gambe con una mossa vistosissima. Stefano era proprio un porco e le sue intenzioni erano chiare da tempo: "Marianna, è arrivato anche "quel" profumo". "Non ci credo, e poi tu che profumo hai invece?". Stefano si tolse la maglietta e la lanciò a lei "Tieni, siamo pari per prima". Io stavo vivendo un momento di interesse, temevo che un mio intervento potesse rovinare tutto. Lei annusò la maglietta "sì... buonino... ma io ti ho dato un capo intimo". Stefano mi guardò come per capire se davvero il gioco poteva andare avanti, feci un cenno di assenso e lui disse " sono un maschietto e ho solo un capo sotto". "Bhe mica non hai il coraggio". Tombola! "Marià, a questo punto tutti nudi o niente e vediamo chi è più pauroso". Ci ritrovammo nudi mentre Marianna col suo slippino in mano andava da Stefano e glielo appoggiava sul naso e "siamo pari?" "Sei più bella di come pensavo". Ognuno tornò al proprio posto, Stefano annusava ancora gli slip di Marianna. Silenzio. Marianna si toccò la figa e "ma le mie mutandine sono umide?" Stefano appoggiò le labbra sugli slip "Sì". Allora intervenni io "Mi sa che ti sei eccitata". Mi prese la mano e se la mise sulla figa, calda, la amo quella figa, quando la penetro la sento bollire ed è morbidissima, soprattutto lei prende la pillola e sborrarle dentro è goduria estrema. Iniziai a strofinarla. Stefano era eccitato da scoppiare, un bel cazzone, lui mi guardava come dire "chiedi quando tocca a me...". "Marià, hai visto Stefano? Secondo me te lo meriteresti proprio" Non rispose. Ma iniziò a toccarsi le tette e cominciò a fissarlo... "bhè, allora le mie tette? Le vuoi? Vieni...".
Stefano si alzò e si inchinò a toccarle le tette. "No..no! in ginocchio, ti accarezzo il cazzone col mio piede" Lui obbedì. Dopo un attimo Marianna mi tolse la mano dalla sua figa e prese la testa di Stefano. "Annusa bene, daiii". Lui iniziò a leccarla, per toglierle l'inibizione bastò un bicchiere, averlo saputo prima... Stefano era la persona giusta, porco ma rispettoso allo tesso tempo. Marianna non aveva ancora goduto e lo fermò.
"Allora , adesso sono tutta vostra!". Grandioso! Vedere un cazzone che le spariva dentro la sua figa era bellissimo. Lei era bagnata come non mai, scopava e succhiava, così la volevo... bellissimo. Fui il primo a godere mentre dicevo a Stefano "sfondala, questa puttana", e lui "me la sbatto anche domani, questa troia", sentii la mia sborra che le riempiva la bocca e non riusciva a tenerla, la vidi gocciolare in terra, in quel momento anche lei godeva "ah, sì, daiii siiii daii” pochi secondi dopo Stefano inizio a respirare profondo e per evitare sprechi gli dissi "ma prende la pillola?? Sai vorrei sborrale dentro per favore". "daii siiii ahhhhh", rallentò il su e giù di Marianna e le esplose dentro, che bello vedere le prime gocce che sgrondavano dalla figa, Marianna era finalmente la gran troia delle mie fantasie. Marianna la tenne per un po' e quando la fece alzare vidi la sua sborra che usciva dalla figa, abbondante e filante... Mi guardò sorridente e ammiccante e inginocchiandosi leccò quel cazzone da tutto il liquido di cui era bagnato..guardarla era un piacere!

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27/02/2013 21:00

Fabio Colella

Inleggibile !!!!!!

27/02/2013 20:57

Libeccio68&65

Impossibile leggerla, la punteggiatura è puro optional!!!!

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